Uccide la moglie in un parcheggio, poi si suicida

Ennesimo femminicidio, questa volta a Rivoli, Torino. Un uomo ha ucciso con un colpo di pistola alla testa la moglie, poi ha rivolto l'arma verso se stesso, cercando di suicidarsi. E' accaduto in un parcheggio di via Alpignano, nella cittadina a pochissimi chilometri da Torino. Secondo quanto emerso dalle prime indagini svolte dai Carabinieri, si tratta di una coppia di coniugi separati i quali, dopo precedenti esperienze matrimoniali, si erano sposati solo pochi mesi fa (a novembre), separandosi poco dopo. A fare fuoco Enzo Giorgi, un pensionato di 75 anni, che oggi pomeriggio poco prima delle 17, ha sparato contro la moglie, Clara Maria Cornelli, sua coetanea. Dopo averla uccisa, con la stessa arma (detenuta regolarmente) l'uomo ha esploso un colpo di pistola verso la sua testa, ferendosi in modo estramamente grave. Trasportato all'ospedale Cto di Torino, dove è ricoverato in condizioni disperate, il pensionato è tuttavia morto dopo alcune ore di agonia. Gli uomini dell'Arma, in base a quanto emerso, avrebbero dichiarato che il movente dell'omicidio sarebbe legato a dissidi familiari.

Il dramma

Stando a quanto emerso dalle indagini, i due avevano deciso di sposarsi dopo una relazione iniziata qualche mese prima: lui era rimasto vedovo nel luglio dello scorso anno, mentre lei era divorziata da circa venti anni. La donna, come confermato da alcuni testimoni che hanno udito gli spari, è stata colpita tre volte da distanza ravvicinata (i proiettili l'hanno raggiunta nella zona del viso e del torace), mentre un quarto proiettile è stato esploso alcuni secondi dopo, qualche metro più lontano. La 75enne è morta quasi subito sull'asfalto del parcheggio mentre il suo ex compagno, dopo essersi colpito a sua volta, ha lottato tra la vita e la morte presso il Cto di Torino senza tuttavia riuscire a salvarsi.

Il movente non è stato ancora chiarito in modo definitivo ma, secondo gli inquirenti, il gesto sarebbe riconducibile a ragioni sentimentali, legate alla relazione interrotta. Non risulta, tuttavia, che la donna avesse effettuato in precedenza delle denunce a carico dell'uomo.