“Tua sorella si è fatta sbirra”: il boss ordina l'omicidio della figlia

Tua sorella si è fatta sbirra”, diceva il boss al figlio, e per questo andava uccisa. E' la vicenda venuta alla luce in seguito all'operazione antimafia “nuova alba”, che stamane ha portato all'arresto di 16 persone, tra cui il boss mafioso di Bagheria, Pino Scaduto.

Vendetta paterna

Il boss avrebbe ordinato al figlio di uccidere la sorella per lavare l'onta della vergogna. Ma il ragazzo, un 30enne, non ci sta e dice no al genitore per paura di andare in prigione. “Io ho 30 anni e non mi consumo per lui”, assicura ad un amico intercettato dai carabinieri.

L'operazione è stata eseguita dai carabinieri del Comando Provinciale di Palermo che hanno eseguito stamane all'alba un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Estorsioni e usura

Pino Scaduto era stato scarcerato lo scorso aprile dopo essere stato arrestato nell'operazione Perseo del 2008. Secondo gli inquirenti, appena uscito dal carcere il boss avrebbe cercato di riprendere il comando della cosca di Bagheria a Palermo attraverso estorsioni ai commercianti della zona e usura. Tra i suoi programmi, oltre all'omicidio della figlia, anche quello del compagno, il maresciallo dei carbinieri.