Truffa e prostituzione nel Barese: 13 arresti, indagati anche 5 avvocati

Nell'inchiesta per truffa e sfruttamento della prostituzione sono indagate complessivamente 27 persone, tra le quali cinque avvocati

Sfruttamento della prostituzione e truffe assicurative

La Guardia di Finanza di Bari, la Polizia stradale e i carabinieri stanno eseguendo una misura cautelare disposta dalla magistratura barese nei confronti di 13 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alle truffe assicurative, allo sfruttamento della prostituzione, al riciclaggio e all’autoriciclaggio.

Nell’inchiesta sono indagate complessivamente 27 persone, tra le quali cinque avvocati. Contestualmente agli arresti gli investigatori stanno eseguendo il sequestro di beni per 80 mila euro nei confronti del principale indagato, un 37enne.

Sfruttamento della prostituzione

Tra le 13 esecuzione di misure cautelari, ci sono state 7 arresti: due persone sono finite in carcere, Michele Leonetti e Serena Ferri, altre 5 agli arresti domiciliari, Cosimo Martiradonna, Rosaria Ceglie, Vincenza Minerva, Francesco D’Ambra e l’avvocato Michael Gisonda.

L’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato disposto per un indagato e il divieto di dimora per altri cinque a Modugno, Santeramo, Trani e Roma.

Tutte e 13 avrebbero frodato le compagnie assicurative denunciando falsi incidenti stradali, mai avvenuti. Oppure, falsati nella dinamica, con falsa documentazione sanitaria di medici privati e ospedalieri, “reclutando e addestrando” falsi testimoni.