Trovato il cadavere di un imprenditore italiano

Un imprenditore italiano di 46 anni è stato trovato morto in un terreno a Zarate, in provincia di Buenos Aires. La notizia è stata diffusa dal quotidiano Clarin. L'uomo, identificato come Vittorio Piva, anche se alcuni quotidani riferiscono che il nome fosse Mario, era un imprenditore agricolo. Fonti di polizia e giudiziarie argentine hanno comunicato che l'uomo, residente a Buenos Aires, risultava scomparso da una settimana

Il ritrovamento del cadavere

Come riferito dai giornalisti del Clarin, il corpo – che era stato bruciato – presentava quattro fori di proiettili sulla schiena. La Procura della Repubblica di Zarate e gli uomini del Dipartimento di investigazione di Zarate hanno avviato un'indagine per identificare gli autori dell'efferato crimine. 

I presunti precedenti di Piva

Sembrerebbe che l'imprenditore avesse dei precedenti penali. Infatti, due fonti della polizia avrebbero rivelato che Piva, alcuni anni fa, sarebbe stato arrestato nel centro di Buenos Aires, nell'ambito di un caso di droga in cui è stata sequestrata della cocaina. Le stesse fonti, però hanno sottolineato che dopo pochi mesi Piva sia stato rilasciato in quanto la procedura in cui è stato arrestato è stata annullata dai tribunali federali.