Troppi schiamazzi: 83enne uccide il titolare di un chiosco

Non sopportava gli schiamazzi provenienti da sotto casa e, per questo, ha afferrato una delle sue tante armi, è sceso in strada e, dopo un rapido scambio di parole, ha aperto il fuoco contro il chiosco aperto proprio sotto il suo balcone, uccidendo il proprietario 67enne e ferendo in modo grave la figlia e il genero. E' stato arrestato per questo un uomo di 83 anni di Palma Campania, in provincia di Napoli: l'anziano si trova ora in carcere, mentre le persone da lui ferite sono state ricoverate in ospedale, dove il gestore del piccolo chiosco è deceduto poche ore dopo e dove tuttora si trovano i suoi familiari, uno dei quali (il genero) è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla milza e a un polmone. L'uomo avrebbe sparato dopo una breve discussione con il 67enne, estraendo la sua pistola ed esplodendo alcuni colpi, prima di risalire nella sua abitazione dove è stato ritrovato dalle Forze dell'ordine in stato di choc.

Il fermo

Sembra che l'uomo fosse un appassionato di caccia e che in casa detenesse un vero e proprio arsenale, con numerose armi da fuoco regolarmente detenute e qualche centinaio di cartucce di vario calibro. I Carabinieri hanno bloccato l'anziano e lo hanno posto in stato di arresto con l'accusa di omicidio: nella pistola utilizzata i militari hanno rinvenuto un colpo ancora in canna e uno nel caricatore. Sequestrate le altre armi, per un totale di 5 fucili, una pistola semiautomatica Beretta “Px4 Storm”, una rivoltella Colt e circa 290 proiettili. A quanto risulta dalle prime indagini, l'83enne avrebbe avuto già in passato delle discussioni per il rumore proveniente dal chiosco, molto frequentato dagli abitanti di Palma, e anche per le numerose auto parcheggiate sulla strada. L'accaduto ha lasciato enorme sconforto e incredulità nella cittadina, dove il gestore, anche per la popolarità del suo chiosco (luogo di ritrovo anche per i ragazzi), era molto conosciuto.