Tragico matrimonio sul fiume, 20 annegati in Pakistan

[cml_media_alt id='4708']boat2[/cml_media_alt]Avevano scelto di celebrare la festa di matrimonio su una barca, nel fiume che fino a una settimana fa era in preda di un’alluvione che ha ucciso migliaia di pakistani. Ma l’imbarcazione, con a bordo 30 persone, dopo aver colpito le macerie di una diga che era stata fatta saltare in aria qualche ora prima per deviare la direzione dell’acqua lontano dalle zone urbane, si è capovolta causando una ventina di morti, tra cui lo sposo. I soccorsi sono riusciti a portare in salvo 22 persone compresa la sposa, mentre tra le vittime c’è anche un bambino di quattro anni.

La tragedia è avvenuta nella città pakistana di Multan, vicino al ponte Sher Shah, e durante le operazioni di salvataggio, fanno sapere le autorità locali, avrebbe perso la vita anche un agente mentre provava ad aiutare i soccorritori.

“Eravamo in molti sulla nave – ha raccontato la vedova alla tv locale – e l’acqua ha cominciato ad entrare finché l’imbarcazione non si è ribaltata. Non so chi sia sopravvissuto e chi no”. Alla famiglia dei coniugi era stato largamente sconsigliato di celebrare la cerimonia in acqua, visti i danni provocati dalle forti piogge monsoniche delle ultime settimane. Secondo l’Autorità di controllo delle calamità nazionali pakistana (Ndm), negli ultimi giorni sono stati travolti dall’alluvione nella province del Punjab e del Kashmir oltre due milioni di persone.