Tragedia in Messico, esplosione in un mercato di fuochi d’artificio: 29 morti

Grave incidente in Messico, dove una serie di esplosioni avvenute in un mercato di fuochi d’artificio ha provocato almeno 29 morti e oltre 70 feriti. Decine di persone, forse un centinaio, risultano disperse. L’incidente si è verificato nel mercato di Tultepec, a circa quaranta chilometri a nord di città del Messico. Alcuni testimoni, in un primo momento, hanno pensato che le esplosioni provenissero da una delle fabbriche che si trovano nelle vicinanze, solo successivamente si sono resi conto che l’incidente riguardava il mercato.

Il governatore del Messico, Eruviel Avila, ha riferito che nel momento in cui si sono verificate le esplosioni, il mercato di San Pablito era molto trafficato e che nell’incidente sono rimasti coinvolti anche alcuni bambini – alcuni hanno riportato ustioni sul 90 per cento del corpo – che sono stati trasportati in Texas, negli Stati Uniti, per ricevere cure più adeguate. Inoltre, il governatore ha aggiunto che i responsabili dell’accaduto saranno trovati e puniti. Al momento, non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’incidente e la procura federale ha annunciato che verrà aperta un’inchiesta.

Molti dei media locali, che parlano anche di 300 tonnellate di esplosivi presenti nel mercato al momento delle deflagrazioni, hanno riferito che molti dei locali del mercato di Tultepec sono esplosi “come durante un bombardamento“. Secondo le stime delle forze dell’ordine, al momento dell’incendio nel mercato erano presenti almeno 2 mila persone e almeno l’80 per cento del mercato è stato distrutto dall’incendio. Il mercato di San Pablito è il luogo dove vengono venduti circa l’80 per cento dei fuochi di artificio di tutto il Messico e la produzione del materiale pirotecnico è il fulcro dell’economia di Tultepec.

Non è la prima volta che un incidente simile si verifica nel mercato di San Pablito. Infatti, nel 2006 un incendio aveva bruciato la parte più antica del mercato e, inoltre, nel 2005 un grave incidente aveva spinto le autorità del Messico a imporre misure di sicurezza più alte e limiti nell’acquisto dei fuochi di artificio, molto popolati e largamente usati durante le feste.