Traffico di droga nel Deep Web: arrestate 9 persone

Operazione “Big Tasty”. I carabinieri di Pisa hanno dato esecuzione stamani a 9 misure cautelari, sei in carcere e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, nelle province di Pisa, Pistoia, Modena e Ancona per spaccio di droga. I provvedimenti cautelari emessi dal gip di Pisa sono a carico di italiani ritenuti responsabili di un vasto traffico di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'attività illecita era anche gestita tramite il deep web, ovvero l'Internet sommerso utilizzando siti non indicizzati e dunque difficili da individuare, e anonime spedizioni postali dall'estero, con lo spaccio al minuto di hashish, anfetamine e ecstasy che avveniva presso discoteche e rave party. I militari hanno sequestrato oltre 50 kg di sostanze stupefacenti in varie tipologie.

Il Deep Web

Nella parte oscura e più nascosta di internet si può accedere solo attraverso l'utilizzo di appositi software di anonimato. Lo strumento di riferimento è Tor: ideato dai servizi segreti americani, è un sistema che pone tra il proprio computer e quello dei destinatari una serie di terminali intermedi. In questo modo, il traffico e i dati scambiati attraverso questi “nodi” intermedi, diventa cifrato e anonimo, e la propria identità viene efficacemente camuffata.

Esistono dei veri e propri e-commerce nascosti, chiamati “Black Market”, dove si vendono in maniera sistematica, generi illegali. Dalla Cannabis alla marijuana, per arrivare alle droghe pesanti come ecstasy, eroina e cocaina. Ma anche medicinali, allucinogeni e farmaci antidepressivi, ansiolitici e psicofarmaci, che normalmente avrebbero bisogno di ricetta medica. Nonchè armi e merce contraffatta.