TEXAS: POLIZIOTTO UCCIDE UN GIOVANE AFROAMERICANO DISARMATO

Un agente di polizia ha ucciso un giovane afroamericano disarmato dopo una lite ad Arlington, in Texas. La polizia locale ha già avviato le indagini sul caso per verificare se l’agente, Brad Miller, abbia usato “eccessiva forza”. Il poliziotto, in attesa dei risultati, è stato messo in congedo. “Le indagini saranno approfondite e trasparenti. La comunità lo merita” ha dichiarato alla stampa il sergente Paul Rodriguez del Dipartimento di polizia di Arlington, sottolineando come il ragazzo 19enne fosse sospettato per un furto e che “dopo una lite è stata usata la forza”.

Il ragazzo afroamericano, identificato come Christian Taylor, era finito con la sua auto contro la vetrina di un concessionario di auto Buick. Gli agenti stavano rispondendo a una chiamata per furto, quando si sono accorti della vettura di Taylor contro la vetrina. Si sono avvicinati e, dopo un confronto, almeno un poliziotto ha sparato. Taylor era una giocatore di football alla Angelo State University di San Angelo, in Texas.

Le indagini saranno svolte con l’aiuto delle telecamere posizionate all’interno del concessionario. Lo scopo è quello di verificare se l’uso della forza contro il ragazzo sia stato eccessivo o se fosse in linea con quanto previsto dal Dipartimento di polizia. La morte di Taylor è avvenuta a un anno di distanza dall’uccisione, sempre per mano di un poliziotto, di Michael Brown a Ferguson, un caso che spaccò l’opinione pubblica americana e riaperto il dibattito razziale.