Nuovo attentato ad Avignone: terrorista ucciso mentre grida Allah Akbar

Un terzo attentato (dopo Nizza ed Avignone) è avvenuto sempre oggi presso il consolato francese in Arabia Saudita

Polizia francese

A poche ore dall’attentato nella cattedrale di Notre Dame di Nizza, nel quale sono morte tre persone, un altro atto terroristico ferisce la Francia.

Avignone

Un uomo armato di coltello ha tentato di attaccare dei poliziotti in strada al grido di “Allah Akbar”.

L’attacco è avvenuto verso le 11:15 ad Avignone, in Provenza (Francia meridionale) città non lontana da Nizza. L’aggressore è stato ucciso dalla polizia, riferisce radio Europe 1, senza aver ferito nessuno.

Arabia Saudita

Sempre questa mattina, c’è stato un altro attacco terroristico a diverse migliaia di chilometri di distanza. Per la precisione, è stato preso di mira il consolato francese in Arabia Saudita. Una guardia di sicurezza è stata ferita con un coltello, scrive Nice Matin. Il suo aggressore è stato arrestato.

Le vignette contro Maometto ed Erdogan

Gli attacchi sono la risposta alla pubblicazione delle vignette contro Maometto sulla rivista satirica Charlie Hebdo. Solo ieri, era stato sbeffeggiato – oltre al Profeta – anche il Presidente turco Recepp Erdogan.

Nella vignetta, che abbiamo scelto di non pubblicare (visionabile qui) si vede il presidente turco Erdogan in panciolle sul divano, in T-shirt e mutande, con una lattina in mano, mentre solleva il lungo velo di una donna musulmana con tanto di vassoio e due calici di vino. Con l’estremità delle dita Erdogan solleva l’indumento della donna fino a lasciarle il fondoschiena completamente all’aria. Quindi, l’esclamazione: “Ouuuh! Il Profeta!”.

Un disegno firmato Alice e che si aggiunge alle già vivissime tensioni tra Ankara e Parigi.  “Ignorerò la mia caricatura su Charlie Hebdo. Macron vuole le crociate“, aveva commentato Erdogan, all’indomani della pubblicazione. Oggi, il triplice attacco terroristico: due in Francia (Nizza e Avignone) e uno in Arabia Saudita.