Terribile incidente sull'A1, morti padre e figlio di 10 anni

Un incidente terribile quello accaduto lungo l'A1, tra i caselli di Orvieto e Fabro: un mezzo pesante e un'automobile si sono scontrati, generando un incendio nel quale sono periti due delle tre persone che stavano viaggiando sull'utilitaria. Si tratta di padre e figlio di una decina d'anni, mentre la mamma è riuscita a salvarsi, uscendo dall'abitacolo un attimo prima che il mezzo prendesse fuoco, aiutata anche dagli agenti di una pattuglia accorsa sul luogo del disastro pochi minuti dopo. Ora è ricoverata presso l'Ospedale di Orvieto in forte stato di choc ma con ferite non gravi. Niente da fare invece per suo marito e suo figlio, periti nel devastante incendio provocato dal violento impatto. Un incidente che ha costretto le autorità a bolccare il traffico sull'autostrada nel tratto compreso tra Orte e Orvieto. Anche uno degli agenti che hanno aiutato la donna a uscire dalla vettura in fiamme ha riportato alcune lievi ustioni.

L'incidente

Secondo quanto appurato finora dalla Polizia stradale, il camion (un autoarticolato che trasportava pasta) avrebbe sbandato all'improvviso, arpionando con il rimorchio l'automobile che, in quel momento, stava effettuando un sorpasso. Sul posto è giunto anche il pm di turno, mentre la Polstrada stava svolgendo i primi rilevamenti per appurare la dinamica dell'incidente. Il conducente del mezzo pesante (ribaltatosi subito dopo l'impatto con la vettura) e la donna che viaggiava con lui sono rimasti illesi.

A1 in tilt

Ribaltandosi, il camion ha occupato gran parte della carreggiata, di fatto ostruendo il traffico anche sulla corsia di emergenza, provocando enormi code sia in direzione nord che sud. Autostrade ha fatto sapere che sono in corso le operazioni per la distribuzione di bottiglie d'acqua agli automobilisti bloccati lungo l'A1. Nel frattempo, sul posto hanno operato gli uomini del personale di Autostrade per l'Italia assieme agli agenti della Polizia stradale, ai Vigili del fuoco e al personale sanitario del 118, il cui intervento si è purtroppo rivelato inutile per il conducente dell'auto e per il suo bambino.