Terremoto 5.8 in Cina, crolla un hotel

E'salito a 12 morti e 134 feriti il bilancio delle vittime del forte terremoto che ieri sera ha colpito la Cina. Il sisma, di magnitudo 5.8 ha avuto come epicentro una località disabitata a 20 km dalla città di Yibin, nella provincia centromeridionale del Sichuan. La violenta scossa ha costretto circa 4.000 persone della contea di Gong a lasciare le loro case, poiché molte strutture sono state danneggiate. Le autorità della prefettura di Ybin hanno enumerato 12 edifici crollati. Tra le strutture gravemente disastrate, anche un hotel nella contea di Changning, e il danneggiamento di diverse strade che complica i soccorsi. Stando a quanto riportato dall’agenzia ufficiale “Xinhua”, il terremoto ha reso inagibile la principale autostrada che collega Yibin e la contea di Xuyong, che è stata chiusa. I soccorritori sono ancora impegnati nelle operazioni di ricerca e di salvataggio delle persone rimaste sotto le macerie, secondo le immagini trasmesse dall’emittente televisiva statale cinese, China Central Television (Cctv), ma le operazioni di soccorso sono ostacolate dalla violenta pioggia caduta da questa mattina sulle aree colpite.

Zona sismica

Il sisma, registrato alle 22:55 locali (le 16:55 in Italia), è stato seguito da almeno 62 scosse di assestamento, di cui cinque tra i 4,7 e i 5,2 gradi della scala Richter. Avvenute a circa trenta minuti l’una dall’altra, a una profondità di 16 chilometri, sono state avvertite anche nelle metropoli di Chengdu e Chongqing. Il governo ha annunciato l'invio di diverse unità dei vigili del fuoco e altro personale specializzato, spiegando di aver spedito 5.000 tende, 10.000 letti pieghevoli e 20.000 coperte. Secondo le stime fatte dal China Earthquake Networks Center, l’area colpita dal terremoto di ieri è nota per la sua storica pericolosità sismica. Infatti, tutti gli ultimi terremoti più gravi in Cina si sono concentrati proprio tra le montagne dello Sichuan: nel 2008 un sisma di magnitudo 8 provocò la morte di 90.000 persone, con un epicentro distante appena 400 km da quello della scossa registrata ieri. L'ultimo, nel 2017, quando un violento terremoto nel Sichuan provocò numerosi morti.