Tensione alla Casa Bianca: un ragazzo si intrufola nel giardino

Dopo l’attacco al Parlamento di Ottawa, in cui oltre all’attentatore è morto anche un soldato italo-canadese, quella di ieri è stata una giornata di alta tensione anche per gli Stati Uniti: l’allerta è stata elevata ai massimi livelli e questa notte ad aver scosso ancora di più l’amministrazione Usa è stato il tentativo di intrusione da parte di un ragazzo nell’edificio più importante d’America: la Casa Bianca.

Il giovane è riuscito a scavalcare l’inferriata dirigendosi verso la residenza presidenziale, ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti del Secret Service grazie all’aiuto di cani poliziotto. Il suo nome è Dominic Adesanya, ha 23 anni e vive nel quartiere di Belair.
Alla domanda se ci potesse essere un collegamento tra tale immissione e l’attentato avvenuto nella capitale canadese, il portavoce del Secret Service si è limitato ad affermare che sono in corso le indagini sull’episodio, aggiungendo come quanto avvenuto in Canada venga tenuto nella dovuta attenzione e considerazione. Adesanya è stato immediatamente ricoverato in ospedale per le ferite causate ai morsi di un cane, ma non è in pericolo di vita.

La Casa Bianca, nel terrore, è rimasta in “lockdown” per ben 90 minuti, permettendo agli agenti di setacciare ogni angolo dell’edificio per accertarsi che non ci fossero altre persone.
Ma l’episodio di questa notte non è isolato: è la settima volta in un anno, infatti, che una persona riesce ad intrufolarsi nel giardino della residenza presidenziale. Il mese scorso è stato a lungo sotto i riflettori delle cronache l’uomo che, armato di coltello, ha fatto irruzione nei corridoi della Casa Bianca, per poi essere bloccato da un agente.