Stupri di Rimini: condannato il capo branco

Una condanna a 16 anni di reclusione, più di quanto aveva chiesto l'accusa che si era fermata a 14 anni e due mesi. E' la sentenza emessa dal Tribunale collegiale di Rimini, con rito abbreviato, nei confronti di Guerlin Butungu, il ventenne congolese ritenuto colpevole del doppio stupro del 26 agosto scorso avvenuto sulla spiaggia di Miramare a Rimini. I giudici hanno disposto anche una provvisionale di 30.000 euro ciascuna per la turista polacca e la transessuale peruviana vittime dello stupro e di 20.000 euro per l'amico della ragazza originario della Polonia picchiato in spiaggia. Il pm aveva chiesto una pena di 14 anni e due mesi di reclusione e, nel caso di un eventuale riconoscimento, da parte dei giudici, della continuazione dei reati commessi la sera del 12 agosto (una rapina ai danni di un'altra coppia di turisti) e del 26 agosto, la Procura aveva chiesto una condanna pari a dodici anni e due mesi.

“Credo che una pena di 16 anni – ha detto l'avvocato Enrico Graziosi che difende, come parte civile, la trans peruviana – sia aderente alla gravità e alla crudeltà di quanto accaduto”. Butungu, reo confesso, ha usufruito di uno sconto di un terzo di pena come previsto dal codice di procedura penale per i processi con la formula del rito abbreviato. Il 20enne congolese era stato arrestato insieme ad altri 3 minorenni (che saranno giudicati successivamente) ed è ritenuto da inquirenti ed investigatori il capo del branco che ha commesso le violenze.