Stangata sui vertici delle banche spagnole: multa da 20 milioni

[cml_media_alt id='12147']carta di credito[/cml_media_alt]Il giudice di “Audiencia Nacional”,  Ferando Andreu, ha attribuito a Miguel Blesa, ex presidente di Caja Madrid, e a Rodrigo Rato di Bankia, la piena responsabilità per lo scandalo delle carte di credito grazie alle quali 83 consiglieri di entrambi gli istituti bancari hanno potuto spendere 15,5 milioni di euro mettendoli in conto alla Caja. Il giudice come sanzione ha imposto una multa a Blesa per 16 milioni di euro e di 3 milioni per Rato.

Gli ex presidenti dovranno depositare il denaro entro tre giorni o i loro beni verranno confiscati fino a coprire l’intero ammontare della loro sanzione. Con la sua decisione, il giudice Andreu è andato ben oltre alle richieste dell’ufficiale anticorruzione Alejandro Luzon e del Fondo di Ristrutturazione Bancaria (Frob) che ha dovuto stanziare ben 22.424 milioni di euro pubblci per evitare la crisi della Caja Madrid.

La decisione del giudice è arrivata dopo un interrogatorio ai due ex presidenti, i quali cercarono di difendersi dicendo che le carte di credito fantasma – la cui esistenza non è registrata né nei contratti né nello statuto della Caja – erano un bonus salariale. Ma la buona notizia è che non tutto il denaro speso con le carte di credito fantasma è andato perduto. Infatti alcune delle persone che hanno usufruito di tale “beneficio”, dopo l’inizio dell’inchiesta, hanno iniziato a restituire il denaro speso ingiustamente.