Spagna: maxi operazione contro la corruzione, 51 fermi

L’ex segretario generale del Partido Popular di Madrid e vicepresidente regionale, Francisco Granados, è stato arrestato oggi nell’ambito di un’operazione condotta da agenti dell’Unità Centrale Operativa e coordinata dal giudice Eloy Velasco dalla Procura anticorruzione dell’alto tribunale dell’Audiencia Nacional spagnola.

Nel corso dell’operazione, ribattezzata “Punica” contro presunti episodi di corruzione in vari comuni e regioni, sono state finora fermate 51 persone tra le province di Madrid, Murcia, Leon e Valencia, informano fonti giudiziarie citate dai media. Nello scorso febbraio Granados aveva rinunciato al suo seggio di senatore e consigliere del Consiglio regionale e aveva annunciato l’intenzione di ritirarsi dalla politica, dopo 15 anni di attività, a seguito della rivelazione di un conto corrente con 1,5 milioni di euro a lui intestato su una banca svizzera.

L’operazione anticorruzione è stata diretta secondo gli inquirenti contro “una rete di corruzione municipale e regionale infiltrata in vari comuni e regioni”. Rete che contava “sulla connivenza degli assessori municipali e funzionari – precisano fonti dalla Procura anticorruzione dell’Audiencia Nacional – con imprenditori di società di costruzione, opere e servizi energetici”, per aggiudicarsi appalti pubblici “per un valore di 250 milioni nei soli ultimi due anni”, in cambio di “tangenti illegali”.