Spaccio tra Spagna e Sardegna: 3 arresti

Si è conclusa con tre arresti, di cui uno ai domiciliari, e due obblighi di dimora, l'inchiesta dei carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena denominata “Sacro e profano” che tra il 2014 e il 2015 aveva consentito di assicurare alla giustizia 16 componenti di un'organizzazione che trafficava droga tra la Spagna e la Sardegna.

Nel complesso, gli uomini dell'Arma hanno sequestrato 278 chili di hashish e quasi tre di marijuana per un valore complessivo, sul mercato, di due milioni di euro. Oggi sono finiti in manette Fabrizio Serra, 47 anni di Quartu, e Raffaele Giordano, anche lui di 47 anni, originario di Castellamare di Stabia ma residente a Candiolo nel Torinese. Gli arresti domiciliari sono stati invece disposti per Andrea Sanna, 43 anni di Cagliari, e l'obbligo di dimora per Fernando Ferreri, 39 anni di Nichelino, in provincia di Torino, e Efisio Mattana, 50 anni di Quartu.

Tutti sono accusati di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti. In particolare Giordano era ritenuto il tramite tra gli organizzatori del traffico dalla Spagna e gli spacciatori in Sardegna che operavano soprattutto nella piazza di Quartu. Il suo referente nell'isola – sempre secondo quanto accertato dagli inquirenti – era fabrizio Serra mentre gli altri avevano ruoli minori. L'inchiesta era partita, il 9 luglio del 2014, con il sequestro di un tir proveniente da Barcellona appena sbarcato a Porto Torres nel quale erano stati trovati 244 chili di hashish.