Sospettato di 84 omicidi l’infermiere killer già condannato all’ergastolo

In Germania un infermiere, condannato due anni fa all’ergastolo per l’uccisione di due pazienti con un’overdose di farmaci letali e di due tentati omicidi con lo stesso sistema, è ora sospettato di almeno altri 84 omicidi compiuti tra il 2000 e il 2005. Lo ha reso noto la polizia, che non aveva chiuso l’indagine.

Le indagini

Niels Hoegel, 40 anni, era stato arrestato nel febbraio 2015 per l’omicidio di due pazienti ricoverati in terapia intensiva all’ospedale di Delmenhorst, vicino alla città di Brema. La polizia ha reso noto che gli inquirenti, riesumate e analizzate altre salme, hanno finora trovato le prove di “altri 84 omicidi”. La vicenda venne alla luce nel 2008, quando l’infermiere venne condannato per il primo caso di tentato omicidio. Dopo la condanna all’ergastolo, gli inquirenti già nel 2016 erano arrivato alla conclusione che Hoegel era responsabile di almeno altri 37 delitti commessi a Delmenhorst e di 6 compiuti nella vicina Oldenburg.

Centinai di cartelle cliniche al setaccio

Un orrore che potrebbe assumere dimensioni ancora maggiori. Johann Kuehme, capo della polizia di Oldenburg, ha infatti affermato che i casi di omicidio potrebbero essere molti di più in quanto molti pazienti dopo il decesso sono stati cremati e dunque diventa impossibile avere certezze sulle cause della loro morte. Gli investigatori stanno passando al setaccio centinaia di cartelle cliniche.