Sequestrati i cellulari dei 6 studenti indagati

Ci sono novità sul caso dei 6 studenti di un istituto tecnico superiore di Lucca, responsabili della condotta violenta e derisoria nei confronti del proprio docente d'italiano. 

La Polizia di Stato ha sequestrato gli indumenti indossati dai ragazzi nei video, i loro cellulari e il casco da moto utilizzato per colpire l'insegnante. Gli studenti – tutti indagati – dovranno rispondere anche del tentativo di furto del tablet contenente i dati scolastici, che uno di loro ha provato a sottrarre al docente che si rifiutava di dargli un voto superiore al suo rendimento. Nei prossimi giorni, fanno sapere gli inquirenti, si svolgeranno gli interrogatori.

Atteggiamento intimidatorio

L'atteggiamento intimidatorio assunto nei confronti del proprio professore, potrebbe costare la bocciatura a 5 dei sei ragazzi di un istituto tecnico di Lucca, accusati di aver preso di mira l'insegnante con insulti, offese e vere e proprie minacce. Le immagini del loro comportamento arrogante sono state diffuse sulla rete dopo che alcuni compagni li avevano filmati e, dopo aver visionato questi più altri estratti video precedenti, i magistrati hanno disposto l'allargamento delle indagini anche a un sesto alunno, apparso nei frame più recenti. I reati ipotizzati, almeno per il momento, sono di violenza privata e ingiuria. Nel frattempo, il consiglio di classe fiume riunito per l'occasione, ha proposto la bocciatura per 5 ragazzi: un provvedimento che, essendo stata disposta per tutti e cinque una sospensione superiore ai 15 giorni, potrebbe comunque portare all'automatica ripetizione dell'anno scolastico, anche considerando che per due di loro l'allontanamento dalla scuola sarà fino alla fine del quadrimestre.

Il preside: “Quanto avvenuto non ci rappresenta”

Il sesto studente finito al centro delle indagini è l'unico ad aver ricevuto una sospensione di 15 giorni e, di conseguenza, il solo ad avere potenzialmente le possibilità di salvare l'anno scolastico. Al momento, fanno sapere dall'istituto lucchese, è in corso una valutazione anche del docente vittima degli episodi di bullismo anche se, specificano, non solo nei suoi confronti. Un procedimento di indagine che richiederà perciò un tempo più lungo e, di conseguenza, un margine di 30 giorni per il consiglio d'istituto. Il preside della scuola ha parlato dei problemi della classe i quali, secondo il dirigente scolastico, si sarebbero manifestati già all'inizio dell'anno: “Quanto avvenuto in quell'aula non rappresenta l'Istituto: non siamo così, siamo tutti offesi ed il rispetto per chi è più direttamente esposto non è una debolezza ma la forza di una comunità scolastica e di una amministrazione che osserva, ascolta e valuta chi si mette fuori dalla convivenza civile”. Il preside ha inoltre fatto sapere che 4 di questi studenti erano già stati sospesi in passato e di aver avuto, nella giornata di oggi, un incontro con i loro genitori.