Sei anni dal naufragio della Costa Concordia

L'Isola del Giglio ricorda l'anniversario del naufragio della Costa Concordia, a 6 anni dalla tragedia.

32 vittime

La grande nave da crociera urtò gli scogli de Le Scole, davanti alla piccola isola toscana, alle 21.45 del 13 gennaio 2012. L’impatto fortissimo provocò una falla di circa 70 metri sul lato sinistro dello scafo. La nave si inclinò a Punta Gabbianara su due blocchi di granito che le evitarono di cadere sott’acqua. A bordo, al momento” dell'inchino”, erano presenti  3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio. A causa dell'incidente, morirono 32 persone e altre 157 rimasero ferite. 

Il sindaco

“Ricordare è un compito morale che ogni gigliese sente nei confronti dei familiari delle vittime, lontani da questa cerimonia, quasi fossero qui con noi”, ha detto il sindaco Sergio Ortelli a conclusione della messa celebrata stamattina alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Franco Gabrielli, all'allora Capo della Protezione civile, e il comandante Gregorio De Falco. Fu anche grazie all'opera di soccorso prestata dagli isolani che il bilancio finale della tragedia non fu più alto, ha ricordato Ortelli.

La fiaccolata

De falco diventò famoso per gli ordini di “tornare a bordo” indirizzati all'allora capitano Francesco Schettinino, attualmente in carcere dopo la conferma della Cassazione a 16 anni di carcere. “Per me, come per gli abitanti del Giglio il naufragio della Concordia è sempre nei nostri pensieri, in particolare i familiari delle vittime sono sempre nei nostri cuori”, furono le parole del sindaco Ortelli quando seppe della condanna definitiva di Schettino.

Al termine della funzione religiosa, a Punta Gabbianara, è stata gettata una corona di fiori in mare, a ricordo della tragedia. Stasera si svolgerà invece la fiaccolata fino al molo rosso davanti alla lapide con i nomi delle vittime.