Scoppia epidemia febbre gialla: 98 morti

E' salito a 98 morti accertati il bilancio dell'epidemia di febbre gialla che ha colpito alcuni Stati del Brasile. Il dato fa riferimento al periodo che va dal luglio 2017 ad oggi. Nello stesso lasso di tempo, i casi accertati sono stati 353 e quelli sospetti 1.286, secondo i dati forniti oggi dal Ministero della Salute del Paese carioca. 

La campagna di vaccinazioni

Nel frattempo continua la campagna di vaccinazioni per impedire all'epidemia di propagarsi ulteriormente. Negli Stati di San Paolo e Rio De Janeiro, quelli maggiormente colpiti, il Ministero della Salute ha inviato circa 30 milioni di dosi di vaccino frazionate per far fronte alla grande richiesta della popolazione. La campagna di vaccinazione si estenderà dal prossimo 19 febbraio anche allo stato di Bahia

In Brasile solo se vaccinati

Il centro europeo per il controllo delle malattie e l'Organizzazione mondiale della sanità hanno rilasciato dei comunicati per raccomandare a tutti quano hanno intenzione di viaggiare in Brasile di vaccinarsi prima della partenza. Le due organizzazioni hanno inoltre evidenziato il rischio di contrarre la malattia – se non vaccinati – durante il Carnevale previsto dal 9 al 14 febbraio, soprattuto a causa della grande quantità di persone con cui si verrà in contatto. 

La febbre gialla

La febbre gialla è una malattia infettiva causata da un virus che si trasmette con la puntura delle zanzare infette. Inzialmente, si manifesta con sintomi acuti come febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari, nausea, vomito; successivamente compare l'ittero (la pelle diventa di colore giallo) e, nei casi più gravi, si verificano emorragie interne e alle mucose. La malattia può essere spesso mortale.