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Saldi invernali 2019: cosa c'è da sapere

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I primi negozi ad esporre il cartello saldi in vetrina sono stati quelli delle province di Potenza e Matera e della Sicilia. La Basilicata e la Regione isolana hanno iniziato il periodo di saldi invernali oggi, 2 gennaio. Le seguirà la Valle d'Aosta domani, 3 gennaio. Il resto delle Regioni partirà sabato prossimo, 5 gennaio.

Le stime

Le associazioni dei consumatori annunciano che, mediamente, la spesa dei consumatori sarà tra 122 e 140 euro a testa. Secondo Confesercenti non saranno, come negli ultimi anni, saldi di grande spesa con una stima di spesa pro capite di 122 euro. Sempre Confesercenti rileva che potrebbero essere circa 280mila attività commerciali, inclusa praticamente la totalità dei negozi di moda e di tessili. Secondo l’Ufficio studi di Confcommercio invece la spesa media a famiglia sarà di 325 euro, e saranno oltre 15 milioni le famiglie italiane che faranno acquisti grazie ai saldi, poco più della metà dei 26 milioni di famiglie italiane.

Pessimismo del Codacons

Pessimista sul fronte prettamente economico rispetto alla riuscita dei saldi è il Codacons che prevede un nuovo calo delle vendite “seguendo un trend oramai consolidato negli ultimi anni”. “I saldi invernali non basteranno a risollevare le sorti del commercio” scandisce infatti il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Gli acquisti, calcola Rienzi, “durante il periodo di sconti, infatti, faranno registrare anche nel 2019 una pesante flessione, pari a circa il -7% su anno e una spesa media a famiglia che scende a quota 157 euro”. Rienzi rileva ancora: “Da un lato la data di partenza delle promozioni al termine delle feste natalizie e di Capodanno è assolutamente inadeguata, avendo le famiglie già svuotato i portafogli tra regali e spese alimentari; in secondo luogo i consumatori hanno modificato profondamente le proprie abitudini, spostando gli acquisti verso l'e-commerce che registra crescite delle vendite a due cifre e che può godere di sconti liberi tutto l'anno”.

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