Roberto Spada fermato dai carabinieri

La scena ricorda quella di un film sulla malavita. Le forze dell'ordine portano via l'arrestato con le manette, e vengono bersagliate dagli insulti delle persone presenti. È accaduto oggi pomeriggio a Nuova Ostia, dove Roberto Spada, protagonista due giorni fa dell'aggressione a una troupe della Rai del programma Nemo – Nessuno Escluso, “è stato portato via in manette dai carabinieri della compagnia investigativa di Ostia”.

Stando a quanto riportato da La Repubblica, “alcune delle persone che hanno assistito al fermo, hanno insultato i rappresentanti delle forze dell'ordine”. Il fermo è stato messo in atto in esecuzione di un decreto emesso dal pm Giovanni Musarò della Dda di Roma. L’ipotesi di reato consiste in lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante di aver agito in un contesto mafioso. L'aggressore è stato in seguito portato nel carcere romano di Regina Coeli.

Il presidio dei giornalisti

Intanto su Ostia, a dieci giorni dal ballottaggio per il presidente del Municipio X di Roma, continuano a concentrarsi le attenzioni mediatiche. Venerdì alle 11 è previsto un presidio davanti alla palestra gestita da Roberto Spada, proprio dove si è consumata l'aggressione al giornalista Rai. Ad organizzarlo l'inviato de Le Iene Dino Giarrusso, che afferma: “Vogliamo fare questo atto simbolico per urlare in faccia a Spada che non ci fa paura”.

Le iniziative di sabato

Altre due manifestazioni si snoderanno per le vie del grande quartiere lidense anche sabato, 11 novembre. Sulla propria pagina Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha annunciato: “Non si deve mai avere paura di fare nomi e cognomi: dobbiamo essere tutti uniti per la legalità. Ci vediamo sabato ad Ostia. Sarà un piacere”.

Una manifestazione, con partenza alle 15.30 dalla stazione Lido Centro, è stata organizzata anche da Franco De Donno, l'ex vice parroco che è stato candidato presidente del Municipio di Ostia. “Siamo stanchi del clan Spada, di tutti i clan e di tutte le organizzazioni criminali di ogni genere e di ogni tipo che distruggono e annientano i nostri quartieri. Violenza, droga, armi e sparatorie ormai sono all'ordine del giorno. Un corteo – si legge nella nota – dove famiglie, giovani e meno giovani possano sfilare nelle strade liberi, sicuri e senza paura. Siamo vicini a Daniele, giornalista di 'Nemo – nessuno escluso'”.