Ritrovata a Paternò la 13enne scomparsa: era dai genitori naturali

“Tanto rumore per nulla”, fortunatamente! E’ stata infatti ritrovata incolume Marika, la tredicenne scomparsa ieri sera a Siracusa all’uscita dalla piscina.

La scomparsa

La teen-ager è stata ritrovata stamattina a Paternò, nel Catanese. Sta bene, come conferma la Polizia di Stato. La ragazzina si era recata nel pomeriggio al corso di nuoto e, all’uscita, non era più tornata a casa. I genitori avevano cercato di raggiungerla al cellulare, ma il telefono era stato staccato.

Tanta la paura, immediate le ricerche coordinate dalla Procura di Siracusa. La polizia ha sentito in serata le sue amiche – sia quelle del gruppo del nuoto sincronizzato, che sono state le ultime a vederla, sia alcune compagne della sua classe – ed esaminato il tabulato telefonico. Disperati i genitori che in serata avevano anche lanciato appelli su Facebook.

L’allontanamento per “futili motivi”

Già dalle prime ore dopo la sedicente scomparsa, la polizia aveva ipotizzato che la tredicenne si fosse allontanata volontariamente. Stamane il ritrovamento: la giovane si trovava dai genitori naturali a Paternò, rintracciata dai carabinieri su indicazione della coppia di professionisti siracusani che l’ha adotta quattro anni fa.

L’adolescente frequenta la terza media dell’istituto Vittorini e sembra che, alla base dell’allontanamento, ci siano dei diverbi avuti con i suoi compagni di classe. Interrogata, la ragazzina ha negato dissensi con la famiglia adottiva.