RICCIONE, LA QUESTURA ORDINA LA CHIUSURA DEL COCORICO’ PER 4 MESI

Per quattro mesi il locale cult della movida riminese chiuderà i battenti, infatti la discoteca Cocoricò è stata chiusa per 120 giorni a partire da lunedì 3 agosto. Lo ha deciso il questore di Rimini Maurizio Improta. Il provvedimento è stato adottato in base all`articolo 100 del Tulps dopo la morte, avvenuta il 19 luglio, di Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello che è deceduto in seguito all’assunzione di una overdose di ecstasy.

Il provvedimento è stato notificato domenica mattina all`alba, proprio mentre lo storico locale della costa romagnola si svuotava. Il provvedimento del Questore, partendo dal caso di Lucaccioni ripercorre tutti gli interventi delle forze dell`ordine negli ultimi due anni, compresi quelli del 118. Il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in diverse dichiarazioni rilasciata ad enti locali ha spiegato che il provvedimento adottato dal questore è “esemplare così come avevamo auspicato”.

Per il Codacons il provvedimento emanato da questore è una nota positiva nella vicenda, ma la pena è ancora blanda. “Ora chiediamo alle forze dell`ordine controlli a tappeto nelle principali discoteche dell`Emilia Romagna e del paese, volti a verificare la diffusione di sostanze stupefacenti all`interno di tali locali e a punire con la chiusura le strutture che non riusciranno a prevenire ed evitare lo spaccio di droghe”, afferma il presidente Carlo Rienzi.