Rapina in villa: arrestati tre romeni

Sono arrivate a una svolta le indagini in merito alla violenta rapina in villa avvenuta a Lanciano (in provincia di Chieti). I carabinieri hanno arrestato tre rumeni che stavano per partire con l'auto, una Golf blu, usata per l'assalto alla villa di Carlo Martelli e sua moglie Niva Bazzan, mutilata all’orecchio destro.

I tre avevano addosso circa 3.400 euro. Gli arrestati sarebbero due fratelli e un cugino. Uno dei rumeni, intorno alle 10, è stato portato al Commissariato per l'interrogatorio. Sembra essere sfuggito – almeno per ora – il presunto capo della gang, un italiano si pensa originario della Puglia.

La testimonianza

La svolta delle indagini è arrivata ieri sera in serata, quando è stata registrata una testimonianza fondamentale. Quella di un uomo che è stato vittima della banda nei mesi scorsi. “Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell’Est Europa”, ha raccontato agli inquirenti il commerciante Massimiliano Delle Vigne, ricordando la brutalità del pestaggio. Le terribili analogie hanno permesso oggi alle forze dell'ordine di effettuare i tre fermi.