Quattro indagati per la morte di Sara

Ci sono quattro indagati per la morte di Sara, la studentessa tredicenne originaria di Frosinone, morta in seguito al presunto incidente avvenuto nella piscina del Grand Hotel Virgilio di Sperlonga. L'ipotesi di reato è di omicidio colposo per quattro persone, tra cui il proprietario dell'albergo. La piscina è stata sottoposta a sequestro ed è atteso per oggi, nel pomeriggio, il conferimanto dell'incarico per eseguire l'autopsia. L'esame autoptico servirà per fare luce sulle cause del decesso e chiarire se la 13enne sia stata o meno colta da malore. Nel frattempo, i carabinieri di Sperlonga e Terracina hanno interrogato i responsabili dell'albergo e gli addetti alla manutenzione della piscina per capire se nella struttura ci siano sistemi di sicurezza che non sono entrati in funzione

L'incidente

Secondo una prima ricostruzione, la giovane si trovava in vacanza con la sua famiglia. Dopo essersi tuffata in piscina, la ragazza è stata aspirata dall'impianto subacqueo e trattenuta sul fondo. Un turista americano, è riuscita a staccarla dall'impianto, un medico che si trovava nello stesso hotel è riuscito a rianimarla. Immediatamente, la giovane è stata trasferita d'urgenza al policlinico Gemelli di Roma dove è deceduta nella notte tra mercoledì e giovedì