Proiettili al sindaco donna che combatte gli stupri

Una lettera anonima di minacce e di poche righe contenente un proiettile calibro 28 è stata recapitata lunedì mattina al sindaco leghista di Cascina (Pisa), Susanna Ceccardi. Lo rivela l'Ansa, che riporta anche il contenuto della missiva: “Con il tuo razzismo non andrai da nessuna parte. Accetta questo nostro pensiero. Ripuliremo Cascine dalle m…e come te”. La Ceccardi ha affermato di “non essere al momento in grado di valutare se è davvero pericolosa o meno”, ed ha aggiunto: “Comunque non rinuncerò alla mia azione politica”.

La lettera anonima è stata recapitata in Comune e aperta dall’ufficio protocollo dell’amministrazione della città toscana. Il foglio è stato subito consegnato ai carabinieri che l’hanno inviata alla polizia scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso. “Io sono convinta – ha concluso Ceccardi – di non essere razzista, ma solo di voler lavorare al servizio dei miei concittadini. E il mio impegno politico a favore prima di tutto degli italiani proseguirà”.

Il sindaco donna di Cascina era già stata bersaglio di insulti nell'ottobre scorso, in Rete. Alcuni utenti avevano criticato in modo offensivo la scelta della Ceccardi di fornire alle donne uno spray al peperoncino per difendersi dalle aggressioni. “Purtroppo in Italia per la sicurezza si destinano sempre meno risorse e i cittadini in molti casi sono costretti a difendersi da soli. Per questo riteniamo necessario che i cittadini abbiano gli strumenti per potersi difendere in situazioni di pericolo”.