Precipita ultraleggero in Gallura, morti un uomo e una donna

Due persone sono morte carbonizzate questa mattina in Sardegna tra i rottami dell’ultraleggero a bordo del quale stavano sorvolando la Gallura. L’aereo, decollato dal Veronese, è precipitato a suolo per cause ancora da accertare e i due occupanti, un uomo e una donna, non hanno avuto scampo quando il velivolo ha preso fuoco. L’incidente è accaduto poco dopo le 12.30 a Trinità d’Agultu, in località Lu Colbu, vicino alla provinciale 90. Inutile l’intervento dell’elisoccorso Drago 58, con a bordo personale del 118. Sul posto sono giunti una squadra dei vigili del fuoco del comando di Sassari e i carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania.

Aperte due inchieste

L’ultraleggero era partito dall’aviosuperficie di Casalino, in località Isola Rizza, a 32 chilometri da Verona. Dopo uno scalo a Livorno il velivolo era decollato con destinazione Costa Paradiso, nel nord est Sardegna. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, l’ultraleggero ha avuto problemi in volo, si parla di un’avaria al motore. Nella fase di atterraggio si è schiantato in un campo poco distante dalla pista. Sul luogo dell’incidente si è recato il magistrato di turno della Procura di Tempio Pausania, che ha aperto l’inchiesta penale. Contemporaneamente partirà anche un’inchiesta tecnica: il direttore dell’Enac di Olbia, Marco Di Giugno, trasmetterà gli atti all’Agenzia nazionale sicurezza volo. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di un amico della coppia, che viaggiava a bordo di un altro ultraleggero ed ha assistito impotente allo schianto. Quello di oggi è il secondo incidente mortale con ultraleggeri avvenuto in Sardegna questo mese. Il 5 luglio scorso un aereo con due persone a bordo, un uomo e una donna, era precipitato in mare al largo di Portoscuso sulla costa sudoccidentale della Sardegna.

Incidenti di volo sulle Alpi e in Toscana

Altri due incidenti di volo si sono verificati al confine tra Italia e Francia e a Cecina, nel Livornese. Nel primo caso un aliante, condotto da un cittadino britannico, è precipitato nella zona di Val-de-Pres, poco prima del confine italiano. L’aliante era decollato venerdì dal piccolo aeroporto francese di Serre La Batie e aveva fatto perdere le sue tracce. Nulla da fare per il pilota. E’ invece ricoverato con prognosi riservata uno dei cinque occupanti l’ultraleggero che trasportava paracadutisti sportivi in Toscana. Il velivolo è precipitato subito dopo il decollo da una decina di metri d’altezza. Dopo l’impatto quattro persone sono uscite fuori, mentre un quinto ferito è rimasto intrappolato nel velivolo e trasferito a Pisa in elisoccorso. Le sue condizioni sono molto gravi.