Pestato giovane afroamericano, la madre: “Era ammanettato”

Sarebbe stato brutalmente picchiato da alcuni agenti di polizia Ulysses, un ragazzo afroamericano di Troy, in Alabama, del quale la madre ha postato alcune scioccanti immagini nelle quali è ritratto il volto tumefatto dell'adolescente, attraverso le quali ha accusato le Forze dell'ordine. Secondo la donna, infatti, il giovane sarebbe stato colpito più volte con violenza nonostante fosse ammanettato: non è ancora chiaro per quale motivo il ragazzo fosse in stato di fermo (l'episodio è avvenuto lo scorso 24 dicembre) ma, secondo quanto riportato dai media statunitensi, avrebbe cercato di fuggire dagli agenti. Una volta bloccato, stando alla versione rilasciata dai poliziotti, avrebbe tentato di far credere loro di avere con sé una pistola facendo un movimento brusco e scatenando la reazione.

Aperta un'inchiesta

Nel frattempo, però, le inquietanti fotografie del viso di Ulysses avevano già fatto il giro dei social network, scatenando un'ondata di indignazione e protesta nei confronti delle Forze dell'ordine, le quali sono tornate a essere accusate, via web, di aver esercitato violenza a sfondo razziale contro un ragazzo inerme e già immobilizzato. Il giovane, intanto, è stato sottoposto a intervento chirurgico, a causa di una commozione cerebrale e di una frattura all'orbita dell'occhio sinistro. stando al rapporto della Polizia, il ragazzo sarebbe stato arrestato per resistenza all'arresto e ostruzione alla giustizia. Le Forze dell'ordine hanno comunque fatto sapere di aver aperto un'inchiesta per appurare in modo completo lo svolgimento dei fatti.

La protesta

La famiglia di Ulysses, che ha già indetto e svolto una conferenza stampa per denunciare l'accaduto, ha affermato di essere rimasta all'oscuro dell'aggressione subita dal figlio e ha fatto sapere di voler organizzare una manifestazione contro il razzismo. La comunità afroamericana della città avrebbe già dato la propria adesione all'evento di piazza. Alcune risposte sulla dinamica dell'accaduto potrebbe fornirle la body cam in dotazione agli agenti, a condizione che fosse accesa al momento dell'aggressione. Nel frattempo, inevitabilmente, si riapre il dibattito sulle violenze che la Polizia eserciterebbe nei confronti di giovani afroamericani, un tema mai del tutto sopito e che, ogni volta, non manca di alimentare polemiche e rancori.