Pestaggio di gruppo: arrestato un 16enne

Nuovo arresto dei carabinieri di Firenze in merito al pestaggio subito lo scorso 12 febbraio nel capoluogo toscano da un tunisino 32enne. L'uomo era stato accerchiato e aggredito a calci e pugni in Piazza dei Ciompi da alcuni individui, sembrerebbe quattro. Nei giorni scorsi i militari avevano fermato e denunciato tre tunisini. Oggi, il quarto fermo.

Si tratta di un minorenne, un libico di appena 16enne che avrebbe partecipato al raid punitivo nei confronti della vittima. Il ragazzo, si spiega dall'Arma, è stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il tribunale per i minorenni di Firenze. Il ferito ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni e non è in pericollo di vita. 

La relazione

L'accusa ipotizzata dalla procura presso il tribunale per i minorenni in base alle relazioni degli investigatori sul pestaggio è di tentato omicidio. Nella relazione si evidenzia la “ferocia dimostrata nell'aggressione, l'uso di oggetti contundenti atti ad offendere e l'azione lesiva effettuata con calci e pugni indirizzati a parti vitali come l'addome ed il capo e diretta in modo non equivoco a cagionare la morte del malcapitato non sopraggiunta per cause esterne alla volontà degli aggressori”. Inoltre per gli investigatori il ragazzo, sia nell'immediatezza dei fatti che successivamente, non avrebbe dimostrato alcuna “consapevolezza del disvalore sociale dell'atto compiuto tanto che subito dopo i fatti il minore era stato affidato ad un centro di accoglienza dal quale si era allontanato poche ore dopo portando via con sé gli oggetti presenti nella stanza assegnatagli”.