Percosse ai bimbi che non imparano il Corano

Una sorta di doposcuola allestito in un appartamento di Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa, è finito nella bufera. Con l'accusa di maltrattamenti su minori, sono stati arrestati dalla polizia due insegnanti di Corano mentre un terzo membro di un'associazione culturale islamica senegalese è stato indagato. L'accusa è quella di aver percosso i bambini e gli adolescenti che non imparavano i versetti del libro sacro dell'Islam. La casa era frequentata da una sessantina di minori tra i 7 e i 17 anni, tutti di origine senegalese. In nessun caso comunque la polizia ha riscontrato indottrinamenti antioccidentali. Le due persone arrestate sono in carcere in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare.

Le parole del sindaco

“La notizia dei maltrattamenti ai minori avvenuti nell'edificio di via Michelangelo dove ieri c'è stato un blitz della Polizia mi addolora. Nessuno e per nessun motivo deve permettersi di picchiare un bambino, figuriamoci per insegnargli qualcosa o per educarlo – afferma il sindaco di Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda, come riporta PisaToday – ma sapere che questa situazione terribile è stata interrotta mi rincuora, per due motivi. Il primo è che è stato fatto un lavoro scrupoloso da parte delle forze dell'ordine, che ringraziamo, e cogliamo l'occasione per ringraziare per la presenza costante che ci garantiscono, a Santa Croce e non solo. Il secondo è che Santa Croce dimostra di non avere zone d'ombra, che la sua è una comunità coesa che non permette a nessuno di nascondersi e fare quello che vuole, incurante delle leggi che condividiamo“.