Palermo, spacciavano la droga ai vip: arrestate 16 persone

Vasta operazione antidroga a Palermo, dove la polizia ha arrestato 16 persone. L’indagine ha consentito di smantellare due distinti gruppi criminali che rifornivano di droga insospettabili consumatori e liberi professionisti. Alcune richieste di polvere bianca sarebbero partite anche da un telefono intestato alla Corte dei Conti, altre da un apparecchio della Regione siciliana.

I gruppi, che lavoravano sotto l’egida di Cosa Nostra, facevano affari anche con la camorra e con la criminalità calabrese e smerciavano un ampio spettro di tipologia di stupefacenti, dalla marijuana, all’eroina, alla cocaina destinata, quest’ultima, a degli insospettabili professionisti.

L’indagine era stata avviata nel 2012 e ha consentito di scoprire come il primo gruppo criminale, in costante contatto con la Campania, avesse al suo interno esponenti mafiosi riconducibili allo storico mandamento palermitano di “Porta Nuova”. Il fatto costituisce la riprova di come Cosa Nostra palermitana, attraverso la droga, sia ancora oggi in affari con la camorra napoletana.

Una operazione dei Carabinieri palermitani del 2008, denominata Perseo, aveva portato all’arresto di 99 mafiosi appartenenti ai vertici di Cosa Nostra palermitana. Tra gli arrestati di rilievo vi erano, oltre a Giuseppe Scaduto, capo di Bagheria, anche Gerlando Alberti, Gaetano Lo Presti e Giovanni Lipari, tutti boss di Porta Nuova.