PAKISTAN, GIUSTIZIATI 8 DETENUTI. DALL’INIZIO DELL’ANNO ESEGUITE 180 CONDANNE CAPITALI

Sono otto le persone accusate di omicidio che sono finite al patibolo in diverse regioni del Punjab, nel Pakistan centrale. Secondo quanto ha riferito la tv Samaa, le esecuzioni di tre uomini sono state eseguite nel penitenziario di Attock, mentre gli altri sono stati giustiziati in cinque differenti carceri della provincia.

Le esecuzioni delle condanne capitali erano state sospese per il Ramadan, il mese sacro per chi professa la religione islamica, e sono riprese lo scorso 27 luglio, con l’impiccagioni di due detenuti nel carcere di Multan, nella provincia del Punjab. A renderlo noto sono le fonti carcerarie dello Stato.

Una moratoria sulle esecuzioni dei detenuti nel braccio della morte era entrata in vigore nel 2008. Ma il premier Nawaz Sharif ha deciso di revocarla dopo il cruento attacco ad una scuola militare, verificatosi nel dicembre del 2014, che causò oltre 140 vittime, per la maggior parte studenti. Così dal 15 dicembre 2014 al 15 giugno 2015, 179 detenuti sono stati messi a morte per impiccagione. Inoltre, nel braccio della morte delle carceri pachistane ci sarebbero 8.000 persone, tutte in attesa di conoscere la loro sorte.