ORRORE NEGLI USA: BIMBO RITENUTO INDEMONIATO LASCIATO MORIRE DI FAME

“E’ posseduto dal demonio”. E’ quanto credevano i “pastori” di un bimbo texano di due anni e che per questo è stato lasciato senza cibo né acqua per 25 giorni per liberarlo, fino a farlo morire. La donna che avrebbe aiutato la famiglia del piccolo e che li avrebbe assistiti durante le “cure”, si chiama Aracely Meza, moglie del pastore Daniel Meza, e gestiva insieme al coniuge – dalla sua casa – la Iglesia Internacional de Jesus es el Rey, che però non risulta essere registrata da nessuna parte.

Dopo la morte del bambino, la Meza ha tenuto una cerimonia di “resurrezione” durante la quale ha provato a riportare in vita Benjamin. Di questa pratica esiste un filmato nel quale si vede il piccolo tra le braccia della donna ed intorno a loro si vedono altre persone.

Aracely Meza è stata arrestata, mentre sembrano ancora irreperibili i genitori del bambino. La coppia infatti si sarebbe recata in Messico per dare sepoltura al corpo del loro figlio, sarebbero partiti il giorno dopo “la cerimonia”, ma non avrebbero avvisato le autorità locali del decesso.

Il fatto è stato scoperto dopo un controllo lo scorso marzo a Balch Springs. I residenti avevano parlato agli operatori del bambino morto e della cerimonia che si era svolta nella casa dei coniugi Meza. Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’intera vicenda che però presenta numerosi lati oscuri.