ORRORE IN INDIA, LIQUORE ADULTERATO: 13 MORTI

Orrore in India, dove a causa di un liquore adulterato sono morte 13 persone. La strage è avvenuta nello Stato nord-orientale indiano di Bihar, dove vige una radicale proibizione nella vendita di alcolici. Il Bihar è uno degli Stati più poveri dell’India e dallo scorso aprile è stato vietato il consumo di alcol a fronte dell’aumento dell’abuso di sostanze alcoliche.

Secondo quanto riferito dal quotidiano The Hindu, in un servizio di prima pagina, le morti si sono verificate fra i lavoratori giornalieri e piccoli commercianti di strada nerl distretto di Gopalganj. Molti di loro sono stati ricoverati in ospedale perché lamentavano forti dolori allo stomaco e vomito.

Un magistrato ha disposto una autopsia per tutte le vittime in modo da accertare le cause del decesso, visto che le autorità amministrative locali insistono nel negare che possa trattarsi di morte dovuta all’alcol spurio.

Inoltre, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine locali, oggi nello stato di Uttar Pradesh è stata arrestata una persona considerata responsabile della vendita del liquore adulterato che fino ad ora ha causato, nel distretto di Etah, la morte di almeno 21 persone. L’emergenza sarebbe iniziata venerdì scorso quando le prime cinque persone in due villaggi del distretto sono decedute presentando gravi sintomi di avvelenamento, mentre altre sei hanno perso la vista dopo aver ingerito il liquore acquistato in una rivendita locale gestita dall’arrestato.