ORLANDI-GREGORI, RUSH FINALE PER IMPEDIRE L’ARCHIVIAZIONE

“Un invito a tutti per affermare il diritto ad avere giustizia”. Così gli amici di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori definiscono l’iniziativa che si svolgerà oggi a largo Goldoni a Roma, dalle 16.30 alle 19.30. Prosegue così l’iniziativa di raccolta firme contro l’archiviazione dell’inchiesta sulla scomparsa delle due ragazze. Della Gregori si persero le tracce il 7 maggio del 1983, mentre la scomparsa della Orlandi risale al 22 giugno dello stesso anno.

Dopo trentadue anni trascorsi dal momento del rapimento, a chiedere l’archiviazione del caso è il capo della procura Giuseppe Pignatone. L’atto è stato firmato dai pm Simona Maisto e Ilaria Calò, ma non dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, che ha seguito le indagini negli ultimi dieci anni.

La petizione online sul web rivolta Sergio Matterella, nella sua duplice veste di Capo dello Stato e di presidente del Consiglio superiore della magistratura, ha raggiunto le oltre 70.000 mile firme. L’iniziativa era stata lanciata da Pietro Orlandi il quale chiede che non vengano archiviate le indagini, in quanto “la scomparsa di una persona, che sia Emanuela, Mirella o chiunque altra abbia subito tale ingiustizia, non si può archiviare. Mai”.