Omicidio Ronil Singh, fermato il presunto killer

Quasi due giorni di caccia in California, dove le Forze dell'ordine hanno compiuto ogni sforzo per assicurare alla giustizia il killer di Ronil Singh, giovane poliziotto di 33 anni assassinato a sangue freddo durante una normale operazione di ronda a Newman. Alcune ore fa, a Bakersfield, è stato fermato un uomo di 33 anni, un immigrato illegale dal Messico, sospettato di essere l'autore dell'omicidio di Singh. A quanto sembra, al momento del fermo l'uomo era in procinto di oltrepassare di nuovo il confine messicano, probabilmente per far perdere le proprie tracce. La morte del giovane ufficiale di Polizia aveva destato sgomento nella cittadina, avviando una caccia all'uomo che aveva coinvolto numerosi distretti dello Stato, setacciato in lungo e in largo per rintracciare colui che aveva sparato.

Il rapporto

Ora, l'autore del delitto sembra avere un volto che, come sospettato fin da subito, sarebbe un immigrato illegale. Lo sceriffo di Stanislaus, Adam Christianson, ha fatto sapere che l'arrestato apparteneva a un gruppo di persone entrato senza autorizzazione negli Stati Uniti anche se, al momento, non è chiaro da quanto tempo vi risieda. Il fermato (che apparterrebbe a una banda e avrebbe alcuni precedenti) è ora sotto stretta sorveglianza. Fondamentale, per lo sceriffo, è “concentrarci sul servizio e sul sacrificio dell'ufficiale Singh” e, soprattutto, “non possiamo ignorare il fatto che questo sarebbe potuto essere prevenuto”. Questo proprio in virtù dei precedenti alle spalle dell'uomo arrestato.

La vicenda

Ronil Singh, anch'egli immigrato originario delle Figi, era un veterano con quasi dieci anni di servizio alle spalle, arrivato negli Stati Uniti appositamente per fare il poliziotto, come ricordato più volte dal capo della Polizia di Newman, Randy Richardson. Tre giorni fa, dopo aver trascorso la mattina di Natale con la famiglia, aveva ripreso il servizio e, mentre era in pattuglia, ha individuato un uomo alla guida di un'auto senza targa. Avvicinatosi alla vettura per capire se il guidatore fosse ubriaco, ha ricevuto alcuni colpi di pistola, immediatamente fatali, mentre l'automobilista si dileguava lasciando sull'asfalto un padre di famiglia. Sulla vicenda era intervenuto anche il presidente Trump che, anche alla luce di questa tragedia, aveva ribadito la necessità di aumentare la vigilanza e la sicurezza in zona di confine.