Nettuno: 20enne sale sul tetto di un treno, muore folgorato

Disgrazia immane alla stazione ferroviaria di Nettuno (Roma). Nella notte una comitiva di giovani è andata presso lo scalo per soddsfare la voglia di divertimento. I problemi sono iniziati quando il gruppo ha iniziato a misurarsi con delle prove legate ai treni. Infatti un ragazzo di 20 anni di nazionalità romena, Cercel Florin, è morto folgorato dopo aver toccato i fili della rete elettrica che corrono lungo il tetto del treno.

La ricostruzione della vicenda

La tragedia si sarebbe consumata intorno alle 2 del mattino: il ragazzo, secondo le prime ipotesi investigative, si sarebbe arrampicato sul tetto del convoglio fermo al binario 1. Nello spazio di pochi minuti il ragazzo avrebbe infatti toccato i fili della linea elettrica che alimenta la rete tra i vagoni 3 e 4 ed è rimasto folgorato. Gli amici lo hanno subito soccorso ed hanno dato l’allarme al 118. Quando gli operatori sanitari sono arrivati hanno tentato una disperata azione di rianimazione, ma non c’è stato niente da fare; sull’episodio indagano i carabinieri. Il corpo dello sfortunato ragazzo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

I precedenti

Caso praticamente analogo quello di Younes El Bouti, 15 anni di origini marocchine, morto folgorato alla stazione di Porcari (Lucca). Il ragazzo, studente alla scuola media Pea, si trovava insieme ad alcuni coetanei e per gioco è salito sul tetto di un treno merci. La scossa elettrica subita l'ha fatto cadere e il giovane ha battuto la testa sui  binari ed è finito sotto il convoglio, dove è stato trovato poco dopo da un verificatore che era stato incaricato di controllare i treni. Morte sul lavoro, invece, quella di un operaio addetto alla manutenzione delle ferrovie, avvenuta a Bozzolo (Mantova). Il lavoratore era salito su un carrello che doveva raggiungere il punto individuato per le opere di manutenzione della linea. I cavi di alimentazione dovevano essere chiaramente fuori tensione. Invece così non è stato. L’uomo ha sfiorato il fascio di fili e la corrente lo ha percorso, uccidendolo all’istante.