NEPAL, AUTOBUS PRECIPITA IN UN FIUME: 21 MORTI

Nuova tragedia stradale lungo le impervie vie del Nepal. Un autobus passeggeri è caduto in un fiume nel distretto di Chitwan, nel centro del Nepal, a 120 chilometri a ovest della capitale nepalese Kathmandù. Un primo bilancio parla di almeno 21 morti e 15 feriti. Il veicolo, con circa 40-45 passeggeri, è caduto nel fiume Trishuli intorno alle 4,45 del mattino locali. Era partito da Gaur nel distretto di Rautahat, e si dirigeva a Pokhara – nota meta turistica – quando, probabilmente per un errore dell’autista, è finito nella scarpata. Il numero dei dispersi è ancora imprecisato.

Meno di 2 settimane fa, il 15 agosto scorso, era capitato un incidente simile. Un altro autobus per il trasporto passeggeri sovraffollato era caduto in una scarpata per una manovra erronea dell’autista. Il bilancio in quella occasione fu di 33 morti e 29 feriti. Il veicolo era partito dalla capitale nepalese e stava dirigendosi a Kattike Deurali quando era finito fuori strada precipitando per circa 300 metri a fondo valle.

Il territorio del Nepal, compreso tra la pianura del Gange e la catena montuosa dell’Himalaya, è prevalentemente montuoso e presenta un dislivello notevole. Il manto stradale è spesso precario e questo, oltre alla difficoltà dei percorsi e alla consuetudine degli autotrasportatori di far salire a bordo molti più passeggeri della norma, è causa dei frequenti incidenti mortali nel Paese.