Neonato trovato in un contenitore di rifiuti a Ragusa: è vivo

Un neonato gettato nella spazzatura è stato trovato ieri sera da un passante in via Saragat, a Ragusa. Indaga la polizia

I soccorsi (immagine di repertorio)

Un neonato gettato nella spazzatura è stato trovato ieri sera da un passante in via Saragat, a Ragusa. L’uomo ha sentito un lamento indistinto provenire da un contenitore della spazzatura. Pensando si trattasse di un cucciolo di gatto rimasto bloccato, ha aperto il mastello per liberarlo.

Grande la sorpresa quando, guardando all’interno, ha scoperto che sopra i rifiuti non c’era un gattino ma un neonato, avvolto in una coperta e infilato dentro un sacchetto. Il bimbo, specifica Ragusa Today, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Il passante ha immediatamente allertato i soccorsi e il bimbo è stato trasportato nel vicino ospedale. Nonostante tutto, assicurano i sanitari, le sue condizioni sono buone.

Le indagini

In via precauzionale è stato comunque posto in Terapia intensiva prenatale. Ora si indaga su chi abbia abbandonato il piccolo nel cassonetto dei rifiuti. Via Saragat si trova nel nuovo quartiere residenziale di Pianetti, non lontano dalla chiesa del Preziosissimo Sangue. Non certo una zona di case popolari.

Non è escluso, però, che il parto sia avvenuto altrove e che il neonato sia stato portato in una zona diversa per sviare le indagini, che sono condotte dalla Polizia di Ragusa. Il fascicolo del piccolo è stato trasmesso al Tribunale dei Minori a cui spetta il compito di prendersi cura del bimbo e di trovargli una nuova famiglia.

Il precedente di Verona

L’ultimo episodio di neonato abbandonato in strada, nonostante l’esistenza in tanti ospedali cittadini di culle termiche appositamente attrezzate, è avvenuto lo scorso 15 ottobre a Verona. Il bimbo, di circa un mese e ancora vivo, era stato trovato poco dopo la mezzanotte nel quartiere di Golosine da un passante. Portato in ospedale, era stato seguito nel percorso di cura e, qualche giorno dopo, era stata avviata la procedura per l’adozione.