E' di quattro Caschi blu dell'Onu morti e altri quattro feriti il bilancio dell'esplosione che si è verificata in Mali. I peacekeeping stavano viaggiando su un veicolo nel nord del Paese, quano la deflagrazione li ha investiti. A renderlo noto con un comunicato è la Missione delle Nazioni Unit in Mali (Minusma, United Nation Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali). Nella nota si legge che il bilancio provvisorio “è di quattro pacekeeper uccisi nell'esplosione di una mina o di un ordigno esplosivo” al passaggio del veicolo della forza Onu sull'asse Boni-Douentza, nella regione di Mopti.
Il rappresentante speciale del Segretario generale e capo della Minusma, Mahamat Saleh Annadif, si è detto, si legge ancora nella nota “costernato nell’apprendere di questo vigliacco attacco” e ha ribadito la ferma condanna di tali atti, che “hanno lo scopo di paralizzare le operazioni sul campo e di colpire indiscriminatamente il personale delle Nazioni Unite, dei partner Onu e civili innocenti”. Minusma, si legge ancora nella nota “sta attualmente provvedendo a rafforzare le proprie disposizioni in materia di sicurezza in Mali” insieme ai propri partner nazionali, regionali e internazionali. I terroristi prosegue la nota “stanno moltiplicando i loro attacchi di indicibile meschinità”, ma questi atti “non alterano in alcun modo la determinazione di Minusma nello svolgimento del proprio mandato”.
