Monete da uno e due euro false: maxi sequestro al porto di Napoli

Euro falsi che viaggiavano da Shangai verso Napoli, Palermo, Salerno e Cosenza: le forze dell’ordine hanno effettuato oggi un maxi sequestro di monete da uno e due euro, per un valore pari a 600 mila euro.

Giunto nel porto di Napoli, il container che trasportava materiale edile è stato bloccato dai carabinieri dell’Arma, che hanno scovato le 306 mila monete contraffatte, ma quasi identiche agli originali, nascoste dentro sbarre cave di ferro: la Procura di Palermo ha emesso un fermo per dodici persone.

L’operazione è stata condotta dal comando carabinieri antifalsificazione monetaria, guidato dal colonnello Francesco Ferace, insieme ai comandi provinciali delle città coinvolte: l’indagine di Palermo, che andava avanti da un anno, ha ottenuto i primi risultati ad aprile scorso, quando una donna ghanese era stata trovata in possesso di 23 mila euro falsi, sempre in monete da uno e due euro.

I carabinieri, questa volta, sono riusciti a risalire alla fabbrica di monete false, che si trova a Shangai: la banda, infatti, era composta da cinesi, italiani e ghanesi. Un caso unico fin ora: un sequestro di questo genere, hanno spiegato gli inquirenti, “è il primo mai eseguito al mondo”.

“Per la prima volta nel campo della contraffazione si dimostra il coinvolgimento diretto di gruppi cinesi – ha spiegato il colonnello Ferace – nell’organizzazione del traffico internazionale di denaro falso in tutte le sue fasi, dalla produzione allo smercio”.