Meningite, torna la paura: morti un'anziana a Genova e un ragazzo a Monza

Ancora due casi di meningite nel nord Italia. A Genova Maria Maddalena Fabbri, 79 anni, è morta ieri sera poca prima delle 22 nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino dove era stata ricoverata nel pomeriggio a causa di una meningite fulminante. A stroncarla una crisi cardiaca, ma le sue condizioni erano critiche fin dal suo arrivo al pronto soccorso, come ha fatto sapere la direzione sanitaria. L’anziana aveva avvertito i primi sintomi della malattia martedì: febbre alta, dolori e nausea. Dopo i primi accertamenti al pronto soccorso, le analisi di laboratorio hanno confermato la meningite da meningococco. La direzione sanitaria della Asl 3 e il servizio Igiene hanno disposto immediatamente un programma di profilassi che ha coinvolto i familiari e tutte le persone – compreso i militi della pubblica assistenza – che hanno avuto contatti stretti con l’anziana. Da inizio dell’anno sono sei le persone, a Genova, che hanno contratto la meningite.

Giovane in gravi condizioni

L’altro caso si è verificato nel Milanese dove un ragazzo di 13 anni è stato colpito da meningite da meningococco di tipo C. L'adolescente, di Robecco sul Naviglio, è stato ricoverato in rianimazione all'ospedale di Magenta. L'assessore al Welfare, Giulio Gallera ha reso noto che la situazione è peggiorata ed “è stato predisposto il trasferimento al San Gerardo di Monza dove è ancora ricoverato in gravissime condizioni”. Purtroppo in serata è giunto l'annuncio che il ragazzo è deceduto. “Sono già stati sottoposti a profilassi – ha aggiunto l'assessore – i contatti stretti del ragazzo: tre familiari e nove amici. I compagni di classe e i docenti del ragazzo frequentante la prima superiore dell'Istituto tecnico industriale Alessandrini di Abbiategrasso, sono già stati informati da Ats Milano e saranno sottoposti a profilassi antibiotica presso il presidio Ats di Abbiategrasso che si trova a pochi metri dalla scuola”. Previsto anche un incontro informativo con la direzione scolastica e i genitori. “Esattamente come abbiamo fatto negli altri casi che si sono verificati all'interno di istituti scolastici – ha concluso l'assessore – offriremo la vaccinazione a tappeto per tutti gli studenti dell'istituto coinvolto. Nei prossimi giorni verrà comunicato il programma agevolato che l'Ats di Milano sta organizzando con l'Asst Ovest Milanese”.