Maxi operazione antidroga a Barletta

Maxi operazione anti droga stamani in Puglia nell'ambito di un'inchiesta della Dda su una serie di persone legate ai clan Cannito-Lattanzio di Barletta.

L'operazione

I carabinieri del Comando Provinciale di Bari, supportati dai reparti speciali “Cacciatori di Puglia”, Nucleo Cinofili e 6° Elinucleo CC di Bari, hanno eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare seguite da perquisizioni nei confronti di pregiudicati di Barletta ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono ritenuti vicini al gruppo criminale dei Cannito-Lattanzio di Barletta.

L'operazione, coordinata dalla Dda di Bari, nasce da una indagine avviata nel 2009 dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia e da numerosi riscontri che, nel tempo, hanno portato al sequestro considerevoli quantitativi di droga e all'arresto in flagranza di reato di oltre 20 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L'uomo del clan

Lo scorso 15 gennaio veniva assassinato per strada il 58enne Ruggiero Lattanzio. L'assassino – un 30enne del posto – si era costituito poche ore dopo in commissariato. Il movente sarebbe stato il timore di ritorsioni dopo una lite fra il 30enne e il figlio della vittima, avvenuta in un locale pubblico la notte di Capodanno. Ruggiero Lattanzio era infatti considerato elemento di spicco della criminalità locale: conosciuto come Rino “Non lo so”, apparteneva al clan barlettano Cannito-Lattanzio.