Matrimoni fasulli per avere la cittadinanza: 5 arresti

Aveva organizzato un giro di matrimoni fasulli tra cittadini marocchini e giovani italiane in difficoltà economiche per permettere a suoi connazionali di ottenere il permesso di soggiorno. Per questo un marocchino di 40 anni è stato arrestato insieme ad altre cinque persone, tra le quali una dipendente dell'aeroporto di Malpensa (finita ai domiciliari) che ha utilizzato il suo badge di addetta alle pulizie per far saltare a un marocchino senza documenti – appena atterrato da Casablanca via Mosca – i controlli. Le quattro giovani che avevano accettato di contrarre i matrimoni sono state sottoposte all'obbligo di firma presso alla Polizia Giudiziaria. L'indagine è stata condotta dagli agenti della Polaria di Malpensa.

L'indagine

L'indagine è iniziata nel mese di giugno 2018, quando l'addetta alle pulizie è stata scoperta e messa ai domiciliari. In seguito gli agenti, indagando sui suoi contatti, sono risaliti al 40enne, a cui la donna (anche lei straniera) si era precedentemente rivolta per regolarizzare la posizione del fratello. A casa dell'uomo gli agenti hanno trovato documenti falsi su matrimoni fittizi futuri.

L'arrestato aiutava i suoi connazionali trovando per loro giovani ragazze italiane in difficoltà economica, allettandole con una ricompensa in denaro per il “servizio”. Il pagamento, fino a 11 mila euro, avveniva a rate, dopo ogni passaggio burocratico, dalle pubblicazioni alla celebrazione effettiva delle nozze. Le accuse per il 40enne, la dipendente di Malpensa e le quattro ragazze sono di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e della permanenza irregolare sul territorio italiano.