MAR EGEO, TRATTI IN SALVO 70 MIGRANTI: SI ERANO PERSI IN MARE

La guardia costiera greca ha tratto in salvo 70 migranti la cui barca si era arenata su Sapienza, un isolotto deserto nel mar Ionio nel sudovest del Peloponneso, a centinaia di miglia dalla rotta abituale tra la Turchia e le isole greche del mare Egeo.
La guardia costiera ha spiegato che le circa 70 persone tratte in salvo dall’imbarcazione sono poi state trasferite sulla terraferma per la registrazione. Non è ancora chiaro da dove siano partiti i migranti e quale fosse la loro destinazione.

Nella notte di mercoledì, la Guardia Costiera ellenica aveva tratto in salvo altri 59 migranti che si trovavano a bordo di un gommone davanti alle coste di un’altra isola greca nel Mar Egeo, Kos. L’imbarcazione era in difficoltà a causa del mare grosso, aveva reso noto la stessa Guardia Costiera, e rischiava di capovolgersi o affondare. anche in quella occasione i migranti, salpati dalle coste turche, sono stati trasferiti nei centri di registrazione.

Effettuate numerose operazioni di salvataggio anche dalla Guardia Costiera. Solo ieri 534 migranti sono stati tratti in salvo nello Stretto di Sicilia nel corso di 11 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Durante le operazioni di soccorso, sono stati recuperati anche 5 corpi senza vita. I migranti si trovavano a bordo di 2 gommoni e di 9 piccole imbarcazioni. Per l’emergenza, sono intervenute nelle operazioni di soccorso la nave Sirio della Marina Militare, la nave militare tedesca Werra – inserita nel dispositivo EuNavforMed – le navi Phoenix e Topaz Responder dell’ong Moas, la nave Astral dell’ong “Open Arms” e la nave Sea Watch 2 dell’omonima ong.