L'ultradestra occupa la sede di Sos Mediterranée

Episodio di violenza nella sede di Sos Mediterranée, a Marsiglia, dove alcune persone appartenenti a un gruppo dell'ultradestra ha fatto irruzione nei locali, costringendo i dipendenti a lasciare il palazzo. Un atto di forza denunciato dagli stessi operatori presenti al momento del blitz (attribuito al gruppo Generation Identitaire) i quali hanno allo stesso tempo riportato la notizia dell'arrivo della Polizia che ha provveduto a effettuare un totale di 22 fermi. Secondo quanto riportato finora, gli assalitori sono stati accusati di “violenza volontaria e sequestro in concorso” e, all'arrivo delle Forze dell'ordine, avrebbero esposto dalle balconate dell'edificio uno striscione in accusa l'ong (la stessa che gestisce la nave Aquarius) di essere complice del traffico di esseri umani.

 

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La manifestazione

Un'occupazione breve ma, comunque, un atto di grave provocazione nei confronti dell'ong che, in questi giorni, rischia di perdere la possibilità di svolgere il suo ruolo di soccorso ai migranti per via del ritiro da parte di Panama della licenza navale alla nave. Una situazione che ha spinto l'organizzazione non governativa a richiedere una manifestazione per la giornata di sabato in trenta città tra Francia e il resto d'Europa, con l'obiettivo di raccogliere sostegni per la sua attività nel Mediterraneo. Per quanto riguarda il blitz dell'estrema destra, i vertici dell'ong hanno twittato che “lo staff di SOS Mediterranean è sano e salvo, ma in stato di choc”.

Generation: “Azione pacifica”

Il portavoce del movimento di estrema destra, Romain Espino, ha risposto al tweet dell'ong spiegando di aver occupato i locali “per denunciare la tua complicità con le mafie dei contrabbandieri” e che “non ti renda conto di come esporre i tuoi collegamenti oggettivi con il crimine organizzato possa essere compreso”. Espino, in fondo al post, ha invitato i media a non diffondere fake news perché la loro azione “si è svolta in modo pacifico”. Le immagini, però, mostrano alcuni esponenti affacciati dalle finestre dell'edificio con fumogeni in mano e lo striscione srotolato sotto di loro.