Litiga col marito e tenta di uccidere il figlioletto

Tragedia sfiorata a Palermo, in un appartamento in via Littara alla Zisa dove una donna ha avvelenato il figlio minore e se stessa dopo un violento litigio col marito.

Oleandro

La 35enne, originaria dello Sri Lanka, ha messo nella minestrina del secondogenito – un bambino di un anno – una grossa quantità di semi di oleandro, pericolosi poiché contengono un veleno che se ingerito in quantità può portare alla morte. La mamma ha tentato di somministrare la zuppa anche al primogenito che però non l'ha voluta. 

La donna, quando ha visto che il piccolo non dava più segni di vita, ha pensato che fosse morto e ha ingerito grandi quantità di semi. A dare l’allarme è stata la nonna dei bimbi che ha chiamato il 118. Immediata la corsa in ospedale per tutti i componenti della famiglia. Ad avere la peggio il piccolo, ricoverato in rianimazione all’Ospedale dei bambini. I medici in serata gli hanno somministrato l'antidoto, recuperato in una corsa contro il tempo all’ospedale Giglio di Cefalù. Anche la madre è ricoverata in ospedale. Ha raccontato tutto alla polizia: dopo aver avuto una violenta discussione con il marito, avrebbe maturato la decisione di uccidere i figli e di ammazzarsi a sua volta. Monitorato anche il fratello più grande, che però – non avendo ingerito la minestra – starebbe bene.la madre della donna, che ha subito dato l’allarme.