Liti davanti alle discoteche: tra Genova e Roma si contano un morto e tre feriti

Genova e Roma: due città distanti dal punto di vista geografico ma che hanno condiviso la stessa tragica sorte. Nel capoluogo ligure davanti ad una discoteca una rissa tra ecuadoriani provoca un morto e un ferito. In particolare quel locale era stato riaperto da pochi giorni dopo una chiusura ordinata dal questore per motivi di ordine pubblico. La polizia ha fermato un ventenne ecuadoriano sospettato di essere il responsabile dell’omicidio.

Le forze dell’ordine erano state avvertite da alcuni abitanti della zona che era in corso una rissa tra una trentina di giovani all’uscita del locale. Sono intervenute immediatamente le volanti, trovando sul posto soltanto 6-7 dei partecipanti alla rissa, tutti ecuadoriani, si è poi accertato che gli altri erano fuggiti. A terra c’erano due feriti. Il più grave, un ventenne, è stato trasportato all’ospedale San Martino, dove è morto intorno alle 8.30 di ieri per una coltellata al petto; l’altro, un ventiquattrenne, con ferite di arma da taglio, è ricoverato al Villa Scassi.

Anche a Roma due giovani di 21 e 22 anni sono stati accoltellati nel corso di una lite fuori da una discoteca di via De Amicis. I due, trasportati dal 118 al Policlinico Gemelli, hanno raccontato di essere stati feriti da due persone poco prima delle 5.30 di ieri dopo una discussione per futili motivi. Il ventunenne ha riportato ferite da taglio al volto mentre il ventiduenne, ferito al fianco, ha subito l’asportazione della milza ed è ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia Trionfale e della stazione Roma Ponte Milvio.